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Primi test con McLaren Senna, 'Ayrton ne sarebbe orgoglioso'


Per definire la nuova hypercar McLaren Senna, che verrà lanciata nel 2019, bastano le poche parole con cui Arthur St. Antoine - giornalista-pilota del magazine statunitense Automobile, che ha avuto l'opportunità di guidarla in anteprima - commenta il contatto con questa auto sulla pista di Silverstone. ''La Senna - si legge - è un tale turbine di forze g che in un giro o due può facilmente ridurre un astronauta della NASA ad un uomo tremante''. E per partire con il piede giusto nelle valutazioni tecniche, il reporter-pilota sottolinea che non si deve assolutamente confondere la Senna con una 720S aggiornata. E' vero che le due macchine condividono un hardware di base, ma la Senna è un'automobile completamente nuova, il top dei top nella gamma Ultimate Series di McLaren. Sotto al cofano della Senna si trova lo stesso V8 4.0 della 720S, ma con numerosi miglioramenti - tra gli altri il collettore di aspirazione alimentato da un enorme presa sul tetto, gli assi a camme rivisitati e le doppie pompe del carburante ad alto flusso - che fanno salire la potenza a 790 Cv e la coppia a 800 Nm. L'azienda dichiara un tempo di 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e una velocità di punta di 340 km/h. Quasi ogni pezzo della carrozzeria della Senna, inclusa l'ultima versione della struttura Monocage III di McLaren, è realizzato in fibra di carbonio leggera e super resistente e la cura dimagrante è stata estesa anche a dadi e bulloni, più leggeri del 33%. Il risultato è una berlinetta, destinata anche all'uso stradale, che ha una massa di 1.350 kg ed è dunque in grado di offrire un rapporto peso/potenza ideale per garantire prestazioni adeguate al nome che porta.
Per offrire una dinamica di assoluta eccellenza la McLaren Senna fa affidamento su numerosi sistemi che lavorano in perfetta sincronia: l'ala posteriore si muove costantemente e in frenata si apre al massimo per offrire la resistenza all'avanzamento più elevata. In rettilineo, invece, si comporta come una macchina di F1 ed utilizza la modalità DRS (Drag Reduction System) per scivolare nell'aria senza sforzo

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Fonte:Ansa.it                                                                                                                 
                                                                                                                                           SimplyRed

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